Centro tutela specie acquatiche

Gli interventi dell’uomo nel ecosistema fluviale, ha come conseguenza che la biomassa della popolazione ittica selvaggia non sia più quella che trovavamo prima dell’era industriale. 

 

Incanalamento, lo stringimento dei corsi d’acqua, uso idroelettrico dell’acqua con i suoi effetti collaterali, nonché altre numerose deviazioni dell’acqua sono solo alcune cause.

 

Aggiungiamo anche errori fatti nella gestione delle acque in passato, come ad esempio l’introduzione di specie non autoctone o la mala gestione dell’allevamento provinciale fino al 2017, che ha messo in serio pericolo la trota marmorata, che adesso necessita di particolare attenzione e protezione.

 

Anche il cormorano e l’airone cinerino fanno la loro parte.

 

Per questo motivo, l’associazione pescatori valle Isarco è molto rigorosa nel sostegno delle specie ittici autoctone, particolarmente per la trota marmorata e anche per il salmerino alpino. Il piccolo centro di tutela ittico è collocato presso la nostra pesca sportiva a Varna e negli ultimi anni ha subito sempre costanti migliorie per fare fronte alle costanti esigenze. Attualmente abbiamo in programma un ampliamento molto ampio.

 

L’attività nel nostro allevamento, che sono coordinate da Rudi Plank, hanno assunto negli anni un ruolo molto importante nella nostra associazione. Ogni anno, in autunno dedichiamo molte ore del nostro tempo libero nella pesca con l’elettrostorditore per il recupero di riproduttori di trota marmorata.

 

Grazie al progresso tecnologico nelle tecniche di laboratorio( test dna economici), al impegno degli specialisti dell’ufficio caccia e pesca della provincia, l’istituto Mach, nonché con gli amici della associazione pescatori di Bolzano, che hanno esperienze decennali nell’allevamento della marmorata, riusciamo a dare anche noi nel nostro piccolo allevamento una mano molto importante per il mantenimento della trota marmorata. Questo ci rende particolarmente orgogliosi.